domenica, Marzo 23, 2025
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Se l’hacker ti attacchi paghi anche la multa?

Potrebbe non essere un’ipotesi così campata in aria. Il GDPR prevede che si debbano mettere in atto sistemi di sicurezza adeguati alla situazioni, secondo il principio di accountability. Ora, se un ragazzino di 15 anni, per bravo che possa essere, riesce ad entrare nel registro di classe e cambiare i voti, forse le misure adottate non sono così adeguate. Il che comporta una responsabilità, che potrà essere ripartita tra l’Istituto, il Ministero, la Società che ha avuto in gestione il sistema. Se qualcuno non ha fatto il suo dovere potrà essere chiamato a risponderne, anche in termini di sanzioni Né deve stupire che il sistema di controllo della navigazione sia stato così facile da bucare: già parecchi anni fa era stato rilevato come fosse un colabrodo, ma naturalmente nessuno si è preso il disturbo di implementare dei correttivi.

L’hacker di 15 anni sposta navi e cambia i voti

L’articolo (del 2014) che aveva predetto i rischi per la navigazione

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