Occorre dimostrare il danno e il nesso causale

Le conclusioni sono abbastanza ovvie e in linea con un orientamento giurisprudenziale ormai consolidato in tutta Europa. Tuttavia questo caso è ben argomentato e il commento che citiamo è molto completo e schematico, per cui può servire come riferimento. Se si genera un danno, a nulla rileva la buona fede del Titolare, che potrà essere considerata per eventuali sanzioni; il risarcimento, tuttavia, è subordinato al nesso causale tra l’azione e il pregiudizio, che dev’essere dimostrato dall’istante. Anche riguardo i danni non patrimoniali.