Quanto è sicuro Windows 11?
Anche in questo caso occorre distinguere tra cosa è necessario, cosa può essere utile e cosa è finalizzato a carpire illecitamente dati personali. Il fatto che una Software House voglia verificare l’autenticità del software può essere considerato lecito e ragionevole, se si limita a quello. Il fatto che si vogliano raccogliere dati sull’effettivo utilizzo dei software può essere utile per sviluppare nella giusta direzione le versioni future, così come determinati analisi del sistema possono essere utili per risolvere alcuni problemi, presenti o futuri; però qui comincia ad essere necessario informare l’interessato ed ottenerne il consenso. Però inserire nel sistema una specie di captatore, che comunica ai server della casa madre una gran mole di informazioni il problema può essere consistente. Certo, ci sono alcune, anzi, molte (per non dire troppe) opzioni che si possono gestire in fase di installazione, ma per la maggior parte degli utenti ci pensa l’installatore, che forse ha come priorità l’ottimizzare i tempi e non proteggere il cliente. Di solito privacy Italiana preferisce non segnalare video e podcast, ma questo video può essere importante.
