Privacy tra AI e decisioni automatiche

Tra casi mediatici, come il rider morto in incidente stradale e successivamente licenziato per non aver consegnato le pizze, ed applicazioni di AI sempre più ambiziose e performanti il dominio degli algoritmi è sempre più presente nelle nostre vite. Alcune situazioni sono inevitabili, è oggi impossibile pensare di gestire manualmente – anche solo in termini di controllo – servizi di delivery, di soggiorno, di pagamento. Per contro neppure è ragionevole lasciare che sia un programma di computer a condizionare le nostre vite, al di là del vincolo legislativo imposto dal GDPR, che vieta che decisioni impattanti possano essere adottate senza supervisione umana. Ecco allora la difficoltà a conciliare le varie esigenze, le distinzioni fra una decisone che richiede la supervisione ed un trattamento automatico che non ha componente decisionale. Mentre l’Europa si prepara ad affrontare a livello normativo la questione della gestione e della responsabilità delle intelligenze artificiali.

Decisioni automatizzate e componente decisionale

L’Europa si prepara a normare l’AI