Foto in manette? Meglio di no
Era già successo:
le foto di persone ammanettate violano la privacy
e la dignità delle persone, posto che un arresto non è una condanna e sussiste un principio di innocenza. Se dunque ci sono gravi ragioni di necessità di giustizia o polizia la foto di una persona in manette non è accettabile, anche se le costrizioni sono mascherate, “pixelate”. Dopo esserci cascati alcuni quotidiani, ora sono le Questure, e quindi il Ministero dell’Interno, ad essere finite sotto la lente del Garante e a dover pagare le relative sanzioni.