PA e DPO: ora i controlli del Garante
Finora non ci sono stati grandi controlli, al di là di situazioni messe sotto osservazione per altri motivi e per le quali la mancanza di un DPO o la scelta di una figura non idonea o in conflitto di interessi costituiva un’aggravante. Bisogna però ricordare che, per le organizzazioni per le quali il DPO è figura obbligatori, come tutti gli Enti pubblici, l’obbligo non si esaurisce con la nomina, ma, oltre a dover scegliere appunto un figura in grado di svolgere il compito, occorre comunicare la nomina al Garante e bisogna che i dati di contatto siano chiaramente reperibili sul sito. Molte PA, pur avendo nominato il DPO, sono piuttosto carenti su tutti gli altri aspetti ed ora il Garante ha iniziato un’attività di verifica finalizzata ad individuare queste carenze, anche senza aspettare che l’organizzazione balzi agli onori della cronaca per questioni più gravi.
La guida del Garante per la nomina del DPO, nel pubblico e nel privato
