lunedì, Aprile 29, 2024
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Videosorveglianza ovunque, ma serve ancora?

Era solo questione di tempo: via via che le tecnologie di deep fake per l’alterazione delle immagini, fisse o in movimento, divengono più precise e credibili il loro utilizzo finisce per diffondersi in molti campi. Finché si tratta di “resuscitare” un attore o un cantante o di realizzare un video di satira va tutto bene (almeno finché si rende noto che si tratta di immagini e suoni non originali) ma quando si creano video pornografici fasulli, o si realizzano falsi con intenti criminali il discorso cambia parecchio. Ma se si applica la tecnologia a immagini di videosorveglianza? Una persona potrebbe essere immortalata mentre commette un crimine, mentre in realtà sta dormendo beatamente a casa sua. Oppure potrebbe commettere un crimine ed essere cancellata dalle immagini o sostituita da altra persona. Insomma, la diffusione delle videocamere è sempre meno una garanzia di sicurezza.

Il software che altera la videosorveglianza

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