Videotrappole = trappole per i Comuni
Purtroppo il problema è diffuso ed in effetti un eccesso di tutela rende impossibile il controllo del territorio: il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti è costante e mettere telecamere visibili e ben segnalate implica che l’abbandono si sposti da qualche altra parte, essendo impossibile coprire di telecamere l’intero territorio, sempre che possa essere considerato etico. Molti Comuni si sono quindi dotati di videotrappole, che possano essere occultate facilmente nei punti più critici, attivandosi solamente quando percepiscono un movimento. Ottima idea, se non fosse vietato, per cui la violazione ambientale ritorna come un boomerang sotto forma di sanzione al Comune. Né è (ancora) d’aiuto il DECRETO-LEGGE 8 agosto 2025, n. 116, dato che per consentire qualche libertà in più occorre un decreto interministeriale.
Il Provvedimento del Garante contro un Comune
Il Decreto che consente un più efficace controllo ambientale
