venerdì, Giugno 13, 2025
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Ma sulle mail prevale il GDPR o la direttiva eprivacy?

Nell’articolo precedente abbiamo segnalato il timore che troppa normativa finisca con creare confusione e cadere in contraddizione. Ecco subito un esempio: cosa succede se, dopo avere venduto un prodotto, mando delle mail pubblicitarie? Il GDPR prevede il consenso, cosa che, nel caso specifico, non era stato ottenuto. La direttiva eprivacy apre però uno spiraglio, dato che prevede espressamente che una mail ottenuta durante una vendita sia sottoposta all’opt-out, ovvero possa essere usata per promuovere prodotti analoghi, purché sia possibile opporsi. Quale norma prevale? In realtà l’art. 95 del GDPR stabilisce che il Regolamento non impone obblighi supplementari in settori già regolati dalla Direttiva eprivacy, seguendo il principio lex specialis derogat legi generali. Secondo le conclusioni dell’Avvocato generale in questo caso si applica esclusivamente la Direttiva eprivacy e quindi il consenso preventivo non è richiesto, trattandosi di un’attività marketing post-vendita. Vedremo se la Corte confermerà questa posizione.

Le conclusioni dell’Avvocato generale

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