lunedì, Maggio 19, 2025
Sentenze europee

Privacy e trasparenza secondo la Corte UE

Tra privacy e trasparenza vi è un conflitto perenne, molte volte affrontato in queste righe. Ora la questione è approdata anche alla Corte UE, che ha prodotto una sentenza certamente interessante, ma, a parere di Privacy Italiana, non così rivoluzionaria come alcune testate hanno voluto far credere: alla fine è un problema di bilanciamento, di conciliazione di diverse esigenze, il cui punto di equilibrio resta piuttosto labile e soggettivo. Ad esempio, il nome di un medico è divulgabile? Da un lato, è un dato personale, quindi da tutelare, dall’altro viene trattato nell’ambito di un’attività professionale, per la quale c’è un interesse pubblico alla conoscenza. Che è esattamente ciò che ha stabilito la Corte: “Il fatto che i dati siano stati trattati in un contesto professionale non priva tali informazioni della loro natura di dati personali. Tuttavia, la divulgazione può essere giustificata qualora sia necessaria per un interesse pubblico e il bilanciamento tra i diritti sia svolto correttamente.” Insomma, chi deve decidere se pubblicare o no un dato si trova al punto di partenza.

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La sentenza

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