Il diritto alla cancellazione: l’EDPB si muove

Dopo essersi concentrato sul diritto di accesso, l’EDPB si concentra ora sul diritto alla cancellazione. In effetti non è così banale come può sembrare a prima vista, posto che molto spesso i dati devono essere conservati per scopi fiscali o altri motivi anche quando il consenso viene ritirato. Se, ad esempio, ho acquistato un prodotto e mi sono trovato male con il fornitore, posso chiedere che vengano cancellati i dati, a scopo promozionale o di vendita; se però quella vendita già avvenuta deve essere conservata almeno per cinque anni, scatterà la limitazione del trattamento. Insomma, questioni non secondarie e non immediate.