Firefox ora viola la privacy? Vediamo

Che i browser non siano propriamente un baluardo di sicurezza verso i nostri dati personali e, soprattutto, verso le nostre abitudini di navigazione, è cosa risaputa. Ma Firefox, che finora era sempre stato considerato relativamente gentile verso i dati degli utenti, ha cambiato la privacy policy, scatenando un po’ di panico nell’ambiente. Panico giustificato? Sì, no, insomma. Ha cambiato i termini d’uso, aprendo alla possibilità di addestrare l’AI, ma in realtà il grosso del problema sembra una scrittura dei nuovi termini d’uso un po’ approssimativa, generando panico e fraintendimenti. In realtà Firefox ha chiarito che l’uso è esclusivamente interno, per migliorare i suggerimenti automatici altri funzionamenti del browser legati all’IA