Tutti contro Deepseek

Mentre gli Stati Uniti sono rimasti spiazzati dal punto di vista tecnologico ed economico, dato che le loro AI hanno richiesto investimenti estremamente più impegnativi rispetto a quanto impiegato da Deepseek (che comunque non è stato realizzato con 6 milioni di dollari, come scritto in diversi articoli, perché quello è il costo dell’addestramento, mentre l’hardware è costato qualche centinaio di milioni di dollari), l’Europa guarda soprattutto alla protezione dei dati. I Garanti europei sembrano procedere in rigoroso ordine sparso, dato che in Italia è già stato “bloccato”, più precisamente è stata disposta la limitazione del trattamento, mentre altri Paesi europei stanno ancora meditando. Ma non è solo una riserva europea: anche la Corea del Sud è intenzionata a chiedere chiarimenti, anzi, secondo le notizie degli ultimi minuti, non ancora confermate ufficialmente, è già partita l’indagine. Seguiremo l’evoluzione della vicenda; certo che in questi casi fanno bene i Garanti a svolgere il loro lavoro, anche se il dubbio circa le motivazioni, quando una tecnologia sconvolge il mercato, un pochino rimangono.