Ma i dati personali si possono vendere?
Da quando il cookie wall ha bloccato l’accesso libero a molte testate giornalistiche, il dibattito, prima riservato a pochi specialisti, si è molto allargato: i dati personali si possono vendere, sono un bene disponibile? Un mezzo di scambio? La questione non è banale, dato che il diritto prevede che alcuni beni possano essere oggetto di compravendita: un’auto, un vestito, una casa, mentre per altri è vietato: magari si può donare un rene, ma non lo si può vendere. Fino a che punto i dati personali ricadono nell’una o nell’altra fattispecie? La risposta non è banale, perché afferisce da un lato alla libertà personale, dall’altro ad un più ampio concetto di dignità della persona.
Un’analisi sull’autonomia ed eteronomia nella disponibilità contrattuale dei dati personali