Firma o licenziamento? Facciamo chiarezza
Molti mezzi d’informazione hanno parlato della sentenza del Tribunale di Udine, che ha ritenuto legittimo il licenziamento di un dipendente che si è rifiutato di sottoscrivere la nomina di incaricato privacy. Non tutti, però, hanno correttamente inquadrato la questione, sottolineando che il lavoro per il quale si era stati assunti comportava necessariamente il trattamento di dati personali, né era possibile il ricollocamento in altra mansione. E’ come essere assunti come autisti e poi rifiutarsi di prendere la patente. Se una persona viene assunta per la manutenzione delle aree verdi e poi le vuole aggiungere un incarico al trattamento dei dati, è ragionevole rifiutarsi e un licenziamento sarebbe illegittimo. Se viene assunta per operare su un data-base di dati personali e ci si rifiuta il discorso cambia.
Legittimo il licenziamento di chi deve trattare dati e non accetta l’incarico
2024-09-28-Trib._Udine-ord.-01-08-2024