giovedì, Ottobre 3, 2024
Articoli italiani

Scuola: gli iscritti non devono essere resi pubblici

Questo caso è interessante non tanto per la conclusione, abbastanza ovvia, ovvero il fatto che gli elenchi degli alunni non devono essere liberamente accessibili a chiunque, quanto per altre due aspetti. Il primo è che sono state le stesse famiglie ad insistere per la pubblicazione: nonostante questo il Garante ha censurato il comportamento. Questo sia perché non detto che la richiesta, anche insistente, rappresenti l’unanimità, sia perché un Ente pubblico deve agire in forza di legge o regolamento, non sulla base del consenso o della volontà popolare. Il secondo aspetto interessante è che, sia in considerazione delle ridotte dimensioni dell’Istituto, sia per la buona fede ed il fatto che si è dimostrato proattivo, essendo stato molto sollecito nel rimuovere i dati illecitamente pubblicato, il Garante si è limitato ad un ammonimento e non ha irrorato sanzioni. Questo episodio stabilisce anche alcuni criteri riguardo le circostanze che portano a classificare come “minore” un illecito.

Provvedimento del Garante

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