Tradimento svelato da Google: nessuna sanzione
Un caso curioso: un marito ha notato grazie a Google che la macchina della moglie, non adeguatamente anonimizzata, si trovava in un luogo sospetto e si è arrivati al divorzio. La moglie ha accusato il colosso di avere rovinato il proprio matrimonio, ma la Corte di Cassazione non ha accolto l’stanza, in quanto non è stato provato il nesso causale tra l’episodio ed il divorzio stesso. Certo, probabilmente dal punto di vista del diritto civile la conclusione può essere sensata, ma resta da vedere cosa ne pensa il Garante.
2022-10-13-Cassazione_Sentenza_27224-2022