Agenzia delle Entrate e controlli: via libera

Abbiamo detto tante volte che la privacy è un gioco di equilibrio, un continuo compromesso per bilanciare vari diritti. Se l’Agenzia delle Entrate ha il dovere di verificare le dichiarazioni e di controllare quindi che uno non spenda più di quanto dichiarato, è anche legittimo che un cittadino non debba dover giustificare ogni spesa oppure spiegare perché ha comprato su Amazon un paio di pantofole piuttosto che un gioco per neonati. Il Garante ha comunque approvato, pur con modificazioni, lo schema di controllo predisposto dall’Agenzia delle Entrate, anche se da una prima lettura sembra scendere ad un livello di dettaglio abbastanza spinto. Al solito, però, più che l’impostazione in sé sarà l’applicazione pratica a fare la differenza.