La privacy in Afghanistan
Qualcuno potrebbe pensare che parlare di privacy in questo momento drammatico sia fuori luogo, sia come preoccuparsi della messa in piega mentre si fugge da un’incendio. In realtà la gestione dei dati personali è un problema anche di sicurezza: elenchi delle donne non sposate, post compromettenti su social all’epoca liberi, iscrizioni – soprattutto femminili – alle università e ad altri corsi di studi, persone sui libri paga degli occidentali… In Afghanistan, assieme agli altri problemi, in molti hanno l’urgenza di cancellare la propria vita social, di far sparire i propri dati personali. E poiché probabilmente non è una legge che sancisce il principio di finalità a fermare i Talebani, sarebbe bene che ogni tanto pensassimo anche noi a cosa postiamo: magari in Europa non avremo gli stessi problemi, ma mai dire mai!