Anche dimenticare i dati può costare caro
Non è certo stato il data breach più terribile e lo portiamo all’attenzione dei lettori perché soprattutto curioso, nonché tocca aspetti spesso trascurati delle prescrizioni sul trattamento dei dati: una banca ha traslocato, dimenticandosi un caveau pieno di carte con dati personali. Quando il nuovo occupante si è accorto della cosa ha avvisato la banca, che ha recuperato i dati, peraltro evidentemente non indispensabili, se nessuno si è accorto del problema per anni. La sanzione è stata quindi mite, ma c’è stata comunque: per tutto questo tempo i dati non erano custoditi, né nella disponibilità dell’organizzazione, per cui comunque vi è stata una violazione del GDPR.