AI e profilazione
Tra le tante applicazioni dell’AI la profilazione sembra una delle più promettenti, dato che consentirà di scavare fra tanti dati personali, correlarli ed arrivare ad un risultato utilizzabile, ad esempio per capire se l’utilizzo di soli capi in cotone è dovuto ad una scelta di vita o ad un’allergia si potranno incrociare gli acquisti di vestiario con le pagine visitate dedicate all’ecologia piuttosto che alle malattie del derma. Ma come rendere etica questa applicazione? Fino a che punto spingersi? Quali misure adottare da un punto di vista tecnico e organizzativo?