La Corte spia i lavoratori, il Garante frena
La Corte di Strasburgo apre al controllo dei lavoratori attraverso telecamere nascoste, al fine di tutelare il patrimonio aziendale. Il Garante comunque frena, dato che la sentenza è stata emanata a fronte di una situazione specifica e quindi, pur dando un indirizzo, non può essere automaticamente applicata a qualunque casistica. Bisogna valutare le circostanze, rispettare le specificità della legge italiana col suo statuto dei lavoratori, valutare la proporzionalità. In generale, il bilanciamento fra legittimo controllo e rispetto della privacy dei lavoratori è sempre difficile.
La Corte dei diritti umani apre al controllo attraverso telecamere nascoste
Il Garante italiano precisa i contorni della sentenza
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