martedì, Luglio 16, 2024
Articoli italiani

Le DAT al vaglio del Garante

Le Disposizioni Anticipate di Trattamento consentono ad ogni maggiorenne di stabilire a priori quali trattamenti medici è disposto ad accettare e cosa invece rifiuta, qualora non fosse in grado di esprimere la propria volontà. Attualmente vengono consegnate all’ufficio dello Stato Civile del proprio Comune, il che limita l’accessibilità del dato ai momenti nei quali i Comuni sono operativi, vanificando, di fatto, l’utilità della dichiarazione. Si sta dunque lavorando ad un sistema analogo alle dichiarazioni per la donazione degli organi, che renda disponibili i dati in ogni momento, consentendo un accesso al solo personale medico autorizzato. Il Garante sta dunque esaminando la questione, bilanciando un accesso agevole e capillare, senza violare la privacy delle persone. Non dimentichiamo che dai trattamenti accettati o rifiutati è possibile desumere le convinzioni religiose degli interessati.

DAT e privacy al vaglio del Garante

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