Come la tecnologia controlla il lavoratore
La tecnologia invade tutti i campi, compreso il controllo dei lavoratori. Se da un lato è certamente legittimo perseguire chi si prende lo stipendio a sbafo, dall’altro non è ragionevole lavorare in un ambiente che ti controlla ogni volta che vai in bagno o fai una battuata col collega. Nè è peraltro possibile, con semplici sensori di movimento a ricerca di calore, stabilire se le due ore passate davanti alla scrivania di un altro impiegato servivano a pianificare la campagna di lancio del nuovo prodotto o il we di pesca al salmone.
Come sempre quando si tratta di privacy, è difficile stabilire i confini fra un legittimo controllo ed un’illegittima invasione della sfera privata.