App e dati da cancellare quando ci si reca all’estero

Forse, per quanto si possano criticare il sistema giudiziario e le regole sulla protezione dei dati dell’Europa, siamo troppo ben abituati. Abbiamo di tutto sui nostri telefonini, da foto personali a mail aziendali, da vignette arrivate dagli amici a documenti delicati. Tanto per verificare il nostro apparecchio occorre un mandato, basato su sospetti fondati. Ma è così dappertutto? Ora negli USA si può essere respinti se vengono trovate vignette che irridono al Presidente, documenti non in linea con la politica del momento, reati d’opinione in genere. E non è certo l’unico caso a livello mondiale. Ecco quindi che alcuni Stati, come ad esempio la Svizzera, obbligano i dipendenti pubblici a disinstallare app ufficiali in caso di viaggi all’estero. Lo stesso fanno molte aziende, che, solitamente, rimuovono il collegamento automatico con il cloud aziendale. E potrebbe non essere una cattiva idea fare un po’ di pulizia prima di u viaggio all’estero, anche se siamo semplici turisti. Magari con un pensiero più riconoscente all’Europa e al GDPR, che rendono superflue queste attenzioni.
La Svizzera chiede di cancellare app in caso di viaggi all’estero