Un concorso finito male (per il Titolare)
Il Garante ha sanzionato l’INPS per aver pubblicato sul proprio sito i dati personali di migliaia di partecipanti ad un concorso.. Infatti l’Istituto ha pubblicato in modo completo una serie di dati personali non indispensabili: nome, congome, data di nascita, punteggio, d’esame, punteggio dai titoli… Tutto liberamente accessibile, così da essere copiato e condiviso sui Social. Il Garante aveva inizialmente pensato ad una sanzione di 20mila euro, ma scavando più a fondo le irregolarità emerse hanno portato a 50mila! Il Garante ha più volte dato indicazioni per pubblicare solo dati necessari, anche in considerazione del fatto che le vecchie bacheche cartacee avevano un impatto più limitato, mentre la pubblicazione online consente una diffusione incontrollata dei dati.
