AI e GDPR: i temi del momento. Anche per il Garante
Solo ieri mattina il gruppo GEDI annunciava una collaborazione con OpenAI e già in serata i canali Social del Garante contenevano il seguente annuncio: FARO DEL GARANTE PRIVACY SU ACCORDI TRA EDITORI E OPENAI
Il Garante per la protezione dei dati personali segue con attenzione gli accordi che – secondo notizie di stampa – RCS MediaGroup e GEDI Gruppo Editoriale avrebbero siglato con OpenAI, azienda che realizza ChatGPT, e si riserva di valutare l’adozione di più specifiche iniziative.
Roma, 26 settembre 2024
Si tratta di una dimostrazione dell’attenzione che l’Autorità pone su queste tematiche. Il giornalismo, in particolare, è un tema delicato: da un lato un’intelligenza artificiale può dare un contributo, soprattutto in un periodo di crisi dell’editoria. D’altro canto, l’AI è esposta ad allucinazioni, può riportare notizie non verificate, rischia di creare problemi anche seri alle persone coinvolte. Il Garante vuole giustamente tenere d’occhio la situazione, in modo da evitare trattamenti dati scorretti o ingiustificati. Si tratta comunque di una delle tante attenzioni da porre nei rapporti tra GDPR e AI, che molti studiosi continuano ad esplorare