Riconoscimento facciale abusivo
Anche se in alcuni casi può essere comodo, perché è facile dimenticarsi il cartellino per la timbrature, più difficile lasciare a casa il proprio viso, il riconoscimento facciale nelle imprese è stato considerato illecito dal Garante, che quindi ha imposto lo stop alla pratica ed ordinato la cancellazione dei dati raccolti. In realtà la misura non è finalizzata a vietare il riconoscimento per sé, ma occorre sempre valutare la proporzionalità dell’applicazione, le condizioni di sicurezza generali e, fatto interessante di questo episodio ed innovativo rispetto a quanto avevamo segnalato in passato, il fatto che il cosiddetto deepfake possa condizionare negativamente l’utilizzo. Se una volta il problema era il dipendente che bollava al posto di un altro, ora il problema potrebbe essere una falsificazione software del viso.
No del Garante al riconoscimento facciale per rilevare le presenze