Dati sintetici, nuova frontiera
E se al posto di pazienti, consumatori, elettori, parlassimo di coniglietti? Fuori metafora, utilizzare dati sintetici al posto di dati reali potrebbe, in determinate situazioni, consentire analisi statistiche senza necessità di trattare dati personali. Però, perché siano utili e affidabili, devono rispecchiare la situazione reale, quindi, per ottenerli, occorre comunque trattare dati. Il vantaggio, comunque, è che uno stesso trattamento di base potrebbe poi essere utilizzato per fini diversi, nonché il passaggio da dati personali a dati sintetici potrebbe essere gestito da qualche organismo pubblico o privato certificato, in ogni caso da un sistema centralizzato più facilmente controllabile e in sicurezza, magari lo stesso Istituto di statistica, che già è strutturato per manipolare grandi quantità di dati in modo conforme. In ogni caso i dati sintetici sembrano essere una nuova frontiera, di cui si occupa anche la UE e che compaiono nella proposta di regolamento per normare l’Intelligenza Artificiale.
