Geolocalizzazione: dati più sensibili di altri
Già la geolocalizzazione in sé può essere fastidiosa in molte circostanze, ma cosa accade quando vengono registrati dati relativi a luoghi specifici e sensibili? Un conto è seguirmi in una passeggiata in centro, anche se dal percorso fatto e dalle soste davanti a specifiche vetrine si può risalire a interessi e necessità, altro è seguirmi se vado in una moschea piuttosto che in una sinagoga, in un centro oncologico piuttosto che in una comunità per tossicodipendenti. Ecco allora che l’attenzione deve restare alta e cominciano ad arrivare denunce, in questo caso negli Stati Uniti.