Il principio di esattezza anche nei dettagli
![](https://privacyitaliana.com/wp-content/uploads/2022/01/CIE.jpg)
Finora la carta d’identità elettronica non poteva essere rilasciata ai residenti all’estero, ma, ovviamente, si tratta di una limitazione transitoria, perché non ha senso che un italiano residente a Milano abbia una carta diversa rispetto ad un italiano che risiede a Nizza. La bozza di decreto per estendere a tutti l’emissione è stata sottoposta al Garante, che ha dato parere positivo, ma ha ribadito quanto già osservato (e non recepito) per tutti le altre CIE, ovvero che per i minori di 14 anni i nomi degli adulti stampati sulla carta sono indicati come padre e madre, ma non risulta chiaro se siano genitori biologici o genitori ai quali il minore sia stato affidato. Un dettagli, certo, perché chi deve verificare deve controllare che l’accompagnatore sia chi è indicato sulla carta o qualcuno da essi autorizzato, ma il principio di esattezza si nasconde anche nei dettagli.
Parere del Garante sulla CIE ai cittadini residenti all’estero