Legittimo interesse? Da dimostrare

Fin troppo spesso ci troviamo a negare il consenso ai cookie riguardo il legittimo interesse. A parte il fatto che sono menzionati a sproposito, anche perché il vero legittimo interesse non richiede consenso, l’invocare un trattamento dei dati basato sul legittimo interesse è certamente previsto dal GDPR, ma non è sufficiente che l’impresa si dichiari legittimata, deve anche dimostrare di avere effettuato un’analisi in proposito. Segnaliamo quindi questo studio di Federprivacy, per analizzare le circostanze nelle quali si può correttamente invocare il legittimo interesse ed i passi da seguire per poter dimostrare la sussistenza dello stesso. In passato avevamo già segnalato un’interessante tabella dell’Avv. Antonio Ciccia Messina, che raccoglie alcuni casi concreti di riconosciuto legittimo interesse.