Finta telecamera, vera responsabilità
Mettere una telecamera finta, o solo il cartello di “area videosorvegliata”, oppure mischiare telecamere fere e fasulle per dare l’impressione di un controllo capillare possono essere validi deterrenti ai comportamenti illeciti senza impegnarsi in grosse spese. Ma è lecito? Certo, il GDPR riguarda “persone fisiche identificate o identificabili”, quindi non applicabile direttamente, tuttavia il Garante si è già espresso sull’illegittimità di questa pratica, che genera un falso senso di sicurezza e, nel contempo, impatta sul comportamento delle persone.