Linee guida sul riconoscimento facciale
Non c’è ancora una normativa vincolante e uniforme, ma si moltiplicano in tentativi di regolamentare il riconoscimento facciale sul Continente. Riprendendo un precedente parere congiunto dello scorso anno, e riferendosi ad una Direttiva – per quanto tecnicamente superata – del 2016, l’EDP ha predisposto un fascicolo sui limiti che il riconoscimento facciale deve rispettare per essere conforme al GDPR. In particolare, al di là delle ovvie analisi di rischio e appropriate assegnazioni degli incarichi, risaltano i divieti ad utilizzare dati biometrici per categorizzazioni etniche, raziali, religiose, nonché il divieto di raccogliere dati da remoto in spazi pubblici o di utilizzare foto raccolte in rete.