Clima sì e privacy no?
Questi giorni sono stati caratterizzati da una grande attenzione ai cambiamenti climatici, non solo per la conferenza che ha radunato i grandi del mondo (con i relativi 400 aerei) e per le manifestazioni collaterali, ma anche per i tanti episodi di allagamenti e disastri naturali. Si tratta certamente di una questione importante e non rimandabile, anche perché tutte le altre problematiche sono da affrontare se ancora esiste una razza umana da gestire. Tuttavia non possiamo non condividere le considerazioni dell’avv. Blengino, che confronta le problematiche relative ai cambiamenti climatici con il diffondersi di tecnologie sempre più invasive per controllare comportamenti e preferenze delle persone. Soprattutto interessante l’osservazione finale: inutile cominciare a parlarne seriamente e fare manifestazioni di piazza quando oramai la situazione è già fuori controllo e non più recuperabile.