Attività di polizia e riconoscimento facciale
Ancora una volta sono le forze di polizia ad essere sotto esame da parte del Garante – finlandese, nel caso specifico – per presunte violazioni nel trattamento dei dati. L’utilizzo di tecniche di riconoscimento facciale può certamente essere di grande utilità nel lavoro d’indagine e prevenzione, ma deve essere gestio in modo corretto.
Il Grante finlandese interviene sul riconoscimento facciale a scopi di polizia