Una nuova privacy col decreto capienze
Lasciamo da parte il fatto che in un decreto principalmente orientato alla gestione delle capienze dei locali di ritrovo e dei musei si infilino delle norme che impattano significativamente sulla gestione dei dati personali e dei poteri del Garante: non è la prima volta che una norma discutibile viene fatta passare tra altre norme e non serve a nulla gridare allo scandalo. Piuttosto cerchiamo di capire se, come recita il comunicato stampa del Governo, si tratta solo di semplificazioni ed il potere del Garante viene rafforzato, oppure se, come lamentano i più contrari, il colpo di mano ha ridotto la possibilità di intervenire. Con una terza via, quella più pacata, indicata dal dott. Scialdone in un post sul Linkedin, ovvero che si tratta di un passaggio da un controllo ex ante, molto puntuale, ad un controllo ex post, esercitabile dall’Autorità di garanzia solo su eventuali straripamenti.
Un podcast di commento (da 46:30 ca)