Casa intelligente o casa spiona?
Naturalmente a tutti fa piacere arrivare a casa e trovarla calda ed accogliente, sapere che se c’è troppo vento la tenda si riavvolge da sola, mentre si abbassa automaticamente se il sole è fastidioso, avere il riscaldamento al punto giusto, senza avere consumato inutilmente perché si è fatto tardi al lavoro. Crescono dunque le applicazioni e l’interesse attorno alle case intelligenti, tuttavia il problema è sempre il solito: una casa troppo smart, troppo curiosa di conoscere le nostre abitudini e movimenti, non solo porta ad indiscussi benefici, ma comporta anche un controllo costante ed invasivo della nostra vita, oltretutto proprio in quello che dovrebbe essere il nostro spazio più intimo e protetto: la nostra casa.
Le smart home sono utili, ma i risvolti privacy sono inquietanti