Risarcimento con moderazione
Se è vero che il GDPR può prevedere sanzioni molto severe per chi commette violazioni, la normativa privacy non deve essere vista come un bancomat alla quale attingere per ogni minima violazione. La Corte di Cassazione ha quindi ribadito il principio della tolleranza, per cui le violazioni minime e con conseguenze nulle o quasi non danno luogo a risarcimenti.
Il risarcimento del danno non si applica per questioni minime
2021-06-17-Cassazione-Sentenza-16402-2021