Catalogo di donne single? Meglio di no!

Certo, l’iniziativa e l’ingegno sono belle doti, ma forse sarebbe meglio orientare queste qualità verso attività più lecite. Anche se i dati erano stati pubblicati spontaneamente su Facebook, l’idea di realizzare un catalogo di donne single (aggiungendo pure dati di anagrafe ottenuti spacciandosi come avvocato) contrasta non solo con le regole sulla privacy, ma viola anche il codice penale.