martedì, Luglio 16, 2024
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Spotify legge l’umore?

Chi ama la musica di solito la ama tutta. Magari avrà una preferenza per un genere o un autore, ma la bella musica è sempre bella: classica, jazz, lirica, pop… E chi ama la musica di solito coltivava il rito della scelta, dell’esaminare il proprio umore, in modo più o meno conscio, e scegliere il disco, il brano che maggiormente in quel momento era più consono all’umore. Ora molta musica è digitale, la scelta si effettua scorrendo le cartelle, oppure direttamente viene scelta da qualche assistente elettronico o da raccolte già impacchettate. Ma cosa accadrebbe se la piattaforma fosse in grado di incrociare gusti e circostanze, comprendendo l’umore ed indovinando il brano adatto? E’ l’idea di Spotify, che vuole analizzare i rumori di fondo, il modo di comportarsi, l’umore della persona. Certo, l’idea ha il suo fascino, ma possibile che ora nemmeno uno possa inca…volarsi in pace senza che venga registrato in cloud?

Spotify cerca di capire l’umore per scegliere il brano giusto

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