Concorsi pubblici: privacy e trasparenza

Certo un concorso pubblico deve garantire l’imparzialità e la trasparenza, in modo da evitare qualunque pettegolezzo su favoritismi veri o presunti che siano. Però la trasparenza non comporta la pubblicazione di ogni atto, di ogni documento presentato dal candidato (inclusa documentazione sanitaria relativa a qualche handicap), di ogni prova intermedia superata o meno. Soprattutto occorre avere ben chiara la distinzione tra rendere pubbliche le linee generali ai sensi del D.Lgs 33/13 ed un accesso puntuale, per un dimostrato legittimo interesse, garantito dalla L. 241/90.