Diffondere una foto senza consenso è reato
Certo, dipende dalle circostanze: se sto fotografando un monumento e mi entra qualcuno sullo sfondo dell’inquadratura non ci sono problemi; quante volte ci siamo sognati un museo vuoto o una piazza deserta per poter fotografare in pace senza che qualcuno compaia nella foto. Ma se il comportamento è intenzionale, se si scatta e si pubblica la foto senza consenso, allora il comportamento può costituire molestia o disturbo e ricade quindi nella categoria dei reati, secondo la Corte di Cassazione.
Scattare e pubblicare foto senza consenso può costituire reato