La lotta tra lo studente ed il professore
Che sia un’interrogazione, un concorso, un esame universitario, chi mai non ha pensato a qualche modo per aggirare il sistema, per tenersi il bigliettino con una formula, una data, una norma che proprio non ci si riesce a ricordare. Anche i più bravi possono avere bisogno di un sostegno, anche solo psicologico, o di un suggerimento di tanto in tanto. Ed è altrettanto normale che professori e commissari cerchino di contrastare questi comportamenti, fa parte del gioco. Ma se il controllo viene affidato ad un’intelligenza artificiale, allora l’impatto è molto più invasivo, e la lotta i fa asimmetrica. Almeno finché un altro sistema di intelligenza artificiale, magari attraverso la tecnica di deep fake, potrà riequilibrare le cose.