L’immagine di una persona è dato personale
Anche se il GDPR specifica che una fotografia non è un dato biometrico, lo diventa solo se si opera su di essa un trattamento di riconoscimento facciale, resta il fatto che l’immagine di una persona è un dato personale. Non è difficile ricavare informazioni sull’età approssimativa, sull’umore, sullo stato di salute; inoltre possono essere ricavati anche dati più sensibili come l’origine etnica o la religione.