Il consenso per i dati sensibili non è obbligatorio
Un cliente rifiuta il consenso al trattamento di dati sensibili, la banca lo blocca, la Corte dei Cassazione ordina di fornire il servizio. Questa l’estrema sintesi della storia che ha portato la Cassazione all’ordinanza 26778/19 del 21 ottobre. L’obbligo di subordinare l’apertura di un conto corrente a trattamenti non indispensabili viola i principi di minimizzazione e correttezza del GDPR ed è peraltro un’infrazione che si colloca nella fascia più alta delle sanzioni.
La Cassazione sull’obbligo di accettare il trattamento dei dati
2019-10-28-Il-consenso-al-trattamento-dati-va-firmato-per-forza_ordinanza