Riconoscimento facciale: forse si sta esagerando: Parte II
Solo pochi giorni fa avevamo segnalato come il riconoscimento facciale stia diventando sempre più pervasivo e sofisticato. Ora dobbiamo ritornare sul punto, dato che sempre più Stati lo stanno adottando in svariate situazioni, oltre alle applicazioni commerciali, ma la sua diffusione capillare rischia di creare un mondo distopico dove si è continuamente controllati.
Con diffusione delle tecnologie di riconoscimento facciale, telecamere pervasive ad alta definizione, sistemi di riconoscimento delle emozioni saremo controllati anche sul pianerottolo di casa. Forse, e si sottolinea il forse, potrà migliorare la sicurezza, si potranno evitare discariche abusive, si potranno prevenire e reprimere molti reati. Ma a che prezzo per la popolazione in generale? Vale la pena? Mentre molti governi lanciano piani per diffondere ed utilizzare questa tecnologia, in tutto il mondo si apre il dibattito sull’opportunità di mettere un freno.
La Cina usa il riconoscimento facciale per dare una linea telefonica
La Francia Usa il riconoscimento facciale per l’identificazione
Per la prima volta il riconoscimento facciale diventa strumento ufficiale
Il Word Economic Forum segnala i rischi del riconoscimento facciale
Già segnalati in precedenza
L’India punta al riconoscimento facciale
Una società così controllata non è più accettabile
I giochi di Tokio 2020 utilizzeranno il riconoscimento facciale
Un riconoscimento facciale massivo è un rischio per la privacy