E se i dati ce li pagano?
Si tratta anzitutto di una questione filosofica, ovvero stabilire fino a che punto siamo padroni dei nostri dati. Gaurdando alle normative europee attuali e precedenti, la risposta sembra semplice: la persona può decidere riguardo i propri dati ed autorizzarne o meno il trattamento, fatti salvi obblighi di legge. Tuttavia diventa troppo semplice ottenere il consenso, soprattutto delle persone meno abbienti ed informate: basta offrire un buono sconto e si ottengono tutte le informazioni e tutti i cosensi. Non è quindi facile per l’Autorità Garante fissare un limite. Cogliendo l’occasine offerta da una app specifica, il Garante italiano ha portato la questione all’attenzione dell’EDPB, per una risposta europea.