Una app di stato per evitare le fughe di dati?
La Francia potrebbe essere il primo Paese europeo a mettere a disposizione dei suoi cittadini una app di messaggistica, nata con l’intento di superare i problemi alla privacy creati dalle più popolari applicazioni analoghe. In sé un’idea da considerare: poiché tutto ciò che è gratuito è finalizzato alla raccolta dati, ovvero è l’utente il prodotto, e poiché finché ci sono app gratuite la gente non è disposta a pagare per garantirsi la privacy, l’idea di fornire servizi pubblici alternativi per garantire la sicurezza dei cittadini è sicuramente un’idea promettente. Purché lo Stato non diventi lui l’unico detentore dei dati e quindi l’unica spia. Non per essere paranoici.