Responsabile o responsabilità?
Complice anche una traduzione non sempre accurata, c’è spesso un po’ di confusione fra le varie figure: in italiano abbiamo il Responsabile del Trattamento (Processor) ed il Responsabile della Protezione Dati (Data Protection Officer). Alla fine si comincia ad abbreviare in “Responsabile” e le due figure non vengono più distinte, prima nel linguaggio, poi nell’attribuzione di compiti e responsabilità.
Un fenomeno già accaduto con l’ISO 9001, quando le procedure gestionali e le procedure operative diventavano “procedure” e basta, finché qualcuno ha fatto diventare “istruzioni” la procedure operative.
Anche accountability, tradotta con responsabilizzazione, non rende bene il senso, oltre che confondersi con responsabilità, responsibility in originale. Accountability, infatti, non solo responsabilizza il titolare, ma lo chiama a rendere conto delle proprie azioni, gli impone di essere pronto, in qualunque momento, che i dati che maneggia son trattati in conformità al Regolamento.
L’avv Calorio conclude che, a fronte di 4-5 termini usati nella versione inglese, in italiano ci si limita ad usare Responsabile/responsabilità. Pur essendo la nostra una lingua piuttosto ricca di vocaboli ed espressioni.